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Questo è il momento – se vogliamo un futuro roseo

La scelta è ora, se vogliamo un futuro roseo

Siamo davanti ad uno spartiacque, come ce ne sono stati tanti nell’arco della storia, che determinerà se il nostro futuro sarà roseo oppure no. Chi si informa da canali alternativi di informazione come questo sa che nulla sarà più come prima. Già da adesso ci si sta muovendo verso una direzione che non prevede nulla di buono per tutti noi. Un futuro che è agli antipodi di ciò che si può definire roseo. Ne abbiamo fatto luce – in piccola parte – nei nostri precedenti articoli parlando di

Il dopo coronavirus cambierà totalmente le carte in gioco (perfino forbes ne ha parlato qui) facendo precipitare l’umanità in quella che viene definita “post-umanità”. Un’ era che vedrà le persone direttamente connesse alla rete ed ai computer (Internet Of Things), privi di radici, senza un’identità sessuale, sterili, degenerati nel corpo e nella mente, privi di anima. Non avrebbero mai potuto obbligare e far accettare alle persone microchip, vaccini obbligatori, 5G, sorveglianza di massa, leggi liberticide senza incontrare una forte resistenza da parte di queste. Come dimostrano i fatti, in molti si sono dimostrati restii, almeno in parte, a suddette pratiche.

Quale miglior cosa allora di un virus bioingegnerizzato – che colpisce selettivamente la popolazione – come alibi per mettere in atto tutte quelle pratiche che hanno incontrato opposizione ? Molti “no-vax”, hanno già dichiarato che per il coronavirus si vaccinerebbero, peccato che il vaccino per covid-19 sia una cosa abbastanza assurda come è stato fatto presente dallo scienziato Stefano Montanari. Il covid-19 è un virus come quello del raffreddore, il cui vaccino non esiste (approfondire al link). Ma questo è solo uno dei tanti esempi che si possono fare a dimostrazione di come le epidemie possano essere utilizzate per cambiare le regole in gioco, per stravolge completamente il paradigma dell’intero pianeta. E sarà così.

A meno che… A meno che tutti noi consapevoli della situazione non uniamo le forze e ci opponiamo con decisione a tutto questo. A tal proposito facciamo nostro questo appello rivolto a tutti i grossi esponenti dell’informazione alternativa italiana.

Potete leggere il post cliccandoci sopra, il profilo è pubblico. L’elenco che segue ne è la conclusione, contenente le cose che andrebbero fatte prima di subito:

  • informare della reale situazione il Paese e riappropriarsi delle garanzie costituzionali;
  • mettere in sicurezza il personale sanitario e le persone più fragili, proteggere i soggetti positivi al virus individuati con test ematici, immediati e sicuri, effettuati a tappeto iniziando dalle categorie più a rischio;
  • riprendere le normali attività sociali e produttive osservando le opportune precauzioni;
  • liberare tutte le risorse necessarie per l’emergenza sanitaria, per le persone, per le famiglie, per le piccole imprese;
  • chiedere le dimissioni del governo, il ritiro dello stato di emergenza, l’uscita dalla Unione Europea e dalla schiavitù dell’Euro.

È importante che queste informazioni raggiungano più persone possibili, aiutateci condividendo questo articolo sui vostri canali social. Basta un click! Un abbraccio a tutti i lettori.

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