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Mezzosangue: quando il rap è denuncia sociale

Mezzosangue, il rapper

Luca Ferrazzi, in arte Mezzosangue, è un cantante italiano che utilizza il rap per veicolare messaggi di denuncia sociale. Avete presente l’esaltazione della superficialità e la totale assenza di spunti di riflessione nelle canzoni della maggior parte dei cantanti? Bene, Mezzosangue è esattamente il contrario di questi ultimi dato che, nel suo caso, il rap è innanzitutto denuncia sociale.

Come spesso accade, però, gli artisti che hanno realmente qualcosa da dire non sono “mainstream”. Dunque, è probabile che molti di voi non abbiano mai ascoltato i brani di Mezzosangue. Le sue strofe non di rado hanno ad oggetto temi scomodi, di cui raramente si parla e di cui spesso le persone sono totalmente ignare. Perciò, all’interno di questo articolo riporteremo alcune delle canzoni che, a nostro parere, hanno dei contenuti e delle visioni interessanti e fuori dal comune.

Quindi, iniziamo citando “Senza Dio Né Stato”, brano che in un certo senso condivide l’intento del nostro blog.

“La controinformazione è un’arma”, dice il rapper, e noi non possiamo che condividere questa sua opinione. “Lo schiavismo non è morto mai, si è evoluto: ha tolto fruste e ha messo le tv, ma come al tempo degli antichi egizi chi tira il carretto sei tu”.

Ma questa è solo una delle canzoni in cui Mezzosangue ci descrive il mondo di oggi in maniera provocatoria ma, allo stesso tempo, realistica. Nella canzone God Bless Ignorance, il cantante fa un elenco di persone, eventi e cose di cui, molto probabilmente, la maggior parte degli ascoltatori non ha mai sentito parlare.

“Quante cose non sai”, dice Mezzosangue. “L’era della mala informazione è già parte del piano e ciò che resta è disinformazione del genere umano”.

L’invito, da parte nostra, è quello di ascoltare attentamente questo brano e di informarsi autonomamente sui temi di cui il cantante parla. 

Infine, va ricordata la canzone “Secondo Medioevo”, in cui vi è, ancora una volta, una forte critica della società.

“Questa è l’era del contante, è l’era del tutto e subito, puoi comprarti l’arte e farla su misura per un pubblico ignorante. L’era del capitale in cui tutto ha il suo prezzo e te lo puoi comprare. Questa è l’era delle gabbie, dei soldi e di facce note, della musica rinchiusa tra sbarre di banconote. L’era del banale, del trash, della noia, in cui l’ignoranza è un vanto e un ideale è una vergogna”.

Concludiamo dicendo che, seppur non conosciuto dal grande pubblico, Mezzosangue è un artista più unico che raro. Egli, non avendo paura di toccare temi scomodi e poco gettonati, ci regala una visione del mondo inedita e particolare. Tutte queste caratteristiche sono difficilmente riscontrabili nella maggior parte dei cantanti e, proprio per questo, le sue canzoni meritano quantomeno un ascolto.

Mezzosangue è un personaggio che si aggiunge a George Carlin, altro personaggio dedito a dispendere consapevolezza con la propria abilità.

E tu cosa ne pensi? Conoscevi già questo rapper? Faccelo sapere nei commenti e se ti è piaciuto l’articolo condividilo!

Raffaele De Luca

Riferimenti
https://www.youtube.com/watch?v=D01exKE7foM
https://www.youtube.com/watch?v=jEm9n7B3114
https://www.youtube.com/watch?v=uzXsRvvqk0M

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