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La realtà della pandemia di COVID-19 in un breve pensiero

Pandemia di covid-19, violazione delle libertà

Un pensiero di un utente anonimo sulla realtà della pandemia di COVID-19 che ormai da quasi un anno affligge, e continuerà ad affliggere, quasi tutta l’umanità intera eccetto pochi stati eccezione di cui parleremo nei prossimi articoli.

Il nostro compito è quello di farvi aprire gli occhi, di portarvi alla riflessione e al ragionamento autonomo lucido, non viziato dal sapiente instillare della PAURA. Nessuno nega chi è finito in terapia intensiva per il COVID-19 con polmonite interstiziale – facilmente trattabile fin da subito se non avessero impedito, guarda caso, le autopsie e si fosse scoperta subito la vera causa del problema, le micro trombo-embolie polmonari causate dalla sovra-espressa risposta infiammatoria al virus; nessuno nega i morti… Ma non esiste motivo al mondo per privare le persone della libertà di vivere.

I morti cari ragazzi ci saranno comunque, lockdown o non lockdown (vedi Svezia) il quale, per altro, a quasi un anno di distanza si è “scientificamente” dimostrato non solo INUTILE ma DISTRUTTIVO. Sono più quelli che moriranno di fame per via delle misure restrittive, adesso e nei prossimi anni, rispetto a quelli che muoiono realmente per il virus (oltre il 60% presenta 3 o più patologie).

Un virus, estremamente contagioso qual è il SARS-COV-2 poiché ibridato con l’HIV, non lo puoi fermare con un pezzo di stoffa su naso e bocca, un paio di guanti e il disinfettante nelle mani ogni 3 X 2. Ad un anno di distanza cos’è cambiato? È servito a qualcosa tutto questo se non a portare le persone alla fame? Prendetevela con chi ha realizzato e diffuso il virus e poi vi fa chiudere in casa senza mangiare in attesa di distruggere completamente l’economia per velocizzare il Great Reset. Quelli sono i nemici da combattere, non il vicino di casa o il ristoratore che ha scelto di non essere morto da vivo.

La pandemia di COVID-19 è la trappola in cui l’umanità non deve cascare.

Chiusi da 10 mesi. Senza vita sociale da 10 mesi. 360.000 imprese fallite. Economia distrutta. Scuole cancellate. Costituzione calpestata nella sua parte essenziale. Da 10 mesi vi raccontano di tutto. Quando riprenderanno, tra poco, licenziamenti e sfratti, le urla di dolore si sentiranno oltre i muri delle celle dei vostri penitenziari domestici. Con la mascherina si sarebbe risolto tutto. Coi guanti. Col gel disinfettante. Con le chiusure. NIENTE. TUTTO COME PRIMA. La mandria doveva essere lentamente addomesticata, censita, stordita. E da storditi, ammesso che prima eravate svegli, vi propinano una fialetta nel braccio. L’ennesima soluzione salvifica. Questa volta però ve lo dicono già prima: non cambierà niente. Mascherina ancora. Distanziamento ancora. Chiusi ancora. L’unica cosa che cambia è che avete il rischio di far impazzire le vostre cellule e il vostro corpo sarà in buona compagnia col cervello, già al manicomio da 10 mesi. Nessuno garantisce niente, ma tutti parlano e si affannano a spiegare. Garanzie? Zero. Se compri un oggetto, hai la garanzia legale di 2 anni o di 1 anno. Il vostro corpo vale meno di una lavatrice. Non è garantito nemmeno 1 mese. Ma è il vostro contenitore, ed è uno soltanto. E i pezzi di ricambio non ci sono. Chiusi da 10 mesi….con la paura di morire, ma già morti dentro. E si mettono pure in fila. Alleati dei criminali. Io non l’ho mai visto uno schiavo che applaude chi lo frusta mentre lo tiene legato ad una catena…. UN ANONIMO…

Riflettete sugli eventi che hanno portato alla pandemia di COVID-19 e vi sarà tutto più chiaro. Non abbiate paura.

“Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola” – Paolo Borsellino

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