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Kim Jong-un non molla e dal canto suo fa bene.

Kim Jong-un e Trump a confronto

Più o meno tutti sappiamo l’attuale situazione in essere tra USA e Corea del Nord. Dopo alcuni “step” di riavvicinamento tra i due paesi, la situazione è tornata in stallo con gli USA che fanno richieste ma allo stesso tempo non concedono nulla in cambio. Ci teniamo a sottolineare che Kim Jong-un da parte sua ha fatto alcuni passi verso Donald Trump, come smantellare l’unico sito nucleare nordcoreano ufficialmente conosciuto. D’altra parte, il paese asiatico si aspettava almeno una piccola diminuzione delle sanzioni economiche in essere che stanno minando pesantemente sviluppo ed economia del paese.Questa riduzione delle sanzioni non c’è mai stata e si continuano a chiedere passi in avanti dai nordcoreani senza però dare nulla in cambio. Un rapporto impostato ancora una volta sulla “sudditanza” e non sul rispetto reciproco.

Mettiamoci per un attimo nei panni di un paese che si considera – giustamente – sovrano come la Corea del Nord… Per quale ragione dovrebbe privarsi dell’unico deterrente alla propria invasione, cioè l’arma nucleare? Per quale ragione poi un paese come gli USA con migliaia di testate nucleari dovrebbe fare la morale ad un altro paese che ne detiene forse 10? Non è certamente un discorso di “quantità”, ma di pari diritti. L’arma nucleare viene utilizzata da tutti i possessori come deterrenza e fattore di equilibrio geopolitico. Solo quando un paese è consapevole di essere superiore militarmente può esercitare – state certi che lo farà – il suo potere senza il rischio di essere danneggiato. Da questo presupposto è nata quella che in gergo veniva definita “politica dell’equilibrio” o, per rendere meglio l’idea, “equilibrio del terrore”, una situazione creatasi durante la guerra fredda quando USA e URSS avevano pari capacità militari e la certezza che se uno dei due avesse attaccato l’altro, ci sarebbe stata con certezza assoluta la distruzione mutua assicurata.

Questo è il motivo per cui Kim Jong-un non molla sul nucleare. Il paese vuole essere sicuro di mantenere la propria sovranità facendo leva sul fatto che eventuali aggressori dovrebbero pensarci non dieci, ma cento volte prima di attaccare senza il rischio di essere pesantemente colpiti. Come giustamente hanno dichiarato, non vogliono fare la fine di Gheddafi. Infatti, se quest’ultimo avesse avuto l’arma nucleare… State certi che USA e paesi “vassalli” non avrebbero attaccato la Libia. Per lo meno avrebbero usato altre strategie belliche…

È notizia di ieri su rt.com che la Corea del Nord non rinuncerà al programma nucleare fin quando gli USA continueranno a fare richieste unilaterali e a imporre sanzioni definite giustamente dagli stessi “terribili e inumane”.

Se gli Stati Uniti continueranno con questa politica ostile nei confronti della Repubblica Popolare Democratica di Corea non ci sarà mai la denuclearizzazione della penisola coreana.” – Ju Yong-chol

Chiediamoci il perché di certe affermazioni…

I vari test missilistici e programmi militari portati avanti dalla Corea del Nord hanno puramente scopi difensivi, niente di meno e niente di più di quelli che vengono continuamente fatti da altre potenze come gli USA stessi. Ancora ci chiediamo perchè Kim Jong-un non molla sul nucleare? Direi che il quadro è abbastanza chiaro… Sulla Corea del Nord ci sarebbe c’è tanto altro da dire come ad esempio le ricchezze che detiene che fanno gola a molti dall’altra sponda dell’oceano ma questa, come si dice, è un’altra storia… in realtà non proprio.

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