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Intelligenza artificiale: uno studio rivela i rischi per il libero arbitrio delle persone

Intelligenza artificiale, un robot

L’intelligenza artificiale potrebbe compromettere il libero arbitrio delle persone. Questo è quanto emerge da un recente studio condotto dai ricercatori del Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO). I ricercatori, infatti, hanno testato un metodo per individuare e sfruttare i punti vulnerabili dei processi decisionali umani.

A riportarlo è questo articolo del sito RT, nel quale si legge che l’intelligenza artificiale potrebbe essere addestrata per influenzare il comportamento ed i processi decisionali degli uomini. Ciò è stato dedotto in seguito allo studio sopracitato, il cui oggetto è rappresentato da tre esperimenti che hanno messo l’uomo contro la macchina. Questi ultimi hanno dimostrato che l’intelligenza artificiale è potenzialmente in grado di studiare i meccanismi che stanno alla base delle scelte degli individui e, successivamente, di condizionare le stesse.

“Ha eccelso in tutti gli scenari, dimostrando che un’intelligenza artificiale potrebbe effettivamente essere addestrata per influenzare il comportamento ed i processi decisionali umani, anche se in circostanze limitate ed abbastanza astratte. Questa ricerca, sebbene al momento di portata limitata, fornisce intuizioni terrificanti su come l’intelligenza artificiale possa influenzare il libero arbitrio umano anche se in un contesto rudimentale, ma apre le possibilità di un (ab)uso su scala molto più ampia, cosa che molti sospettano sia già in atto”

, si legge all’interno dell’articolo.

Altra riflessione presente nell’articolo riguarda il possibile utilizzo dell’intelligenza artificiale per influenzare decisioni fondamentali, come ad esempio quelle che riguardano il voto alle elezioni politiche che, aggiungiamo noi, sono conseguentemente in grado di influire sul futuro modo di vivere all’interno della società.

“I risultati potrebbero essere utilizzati come armi per minare i processi decisionali chiave, come le elezioni, per esempio”.

L’utilizzo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale, ha indubbiamente dei risvolti positivi. Tuttavia, un utilizzo della stessa smodato e poco consapevole potrebbe produrre più danni che benefici. Già al giorno d’oggi possiamo constatare ciò, essendo testimoni della dilagante dipendenza nei confronti degli smartphones di cui tutti soffriamo, chi più chi meno. Perciò, il problema non sta nella tecnologia in sé, bensì nel modo in cui usufruiamo della stessa, come abbiamo sottolineato in questo nostro articolo. Quindi, se vogliamo dirigerci verso un futuro in cui è l’uomo a controllare le macchine, e non viceversa, dobbiamo assolutamente rivalutare e moderare il nostro rapporto con queste ultime.

Per concludere, vi lasciamo con questo video di Steve Cutts, illustratore inglese che abbiamo già citato all’interno di questo precedente articolo.

E tu cosa ne pensi dell’intelligenza artificiale? Faccelo sapere nei commenti e se ti è piaciuto l’articolo condividilo!

Raffaele De Luca

Riferimenti
https://www.pnas.org/content/117/46/29221
https://www.rt.com/news/515348-ai-learn-manipulate-human-behavior/

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