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Il politicamente corretto colpisce ancora: la nuova fata gender fluid del film Cenerentola

Politicamente corretto in Cenerentola

Il politicamente corretto stravolge anche il classico Disney Cenerentola. Il reboot live-action di Cinderella, ossia la nuova versione della famosa fiaba Cenerentola, è in arrivo a settembre su Amazon Prime Video e potrà essere vista anche su Sky Q e NOW. Tra le novità del remake del film prodotto dalla Sony c’è l’identità della Fata Madrina: ora il suo nome sarà “Fab G” e ad interpretarla sarà Billy Porter, un attore afroamericano che, come si può vedere dalla foto, darà vita ad un personaggio che abbatte totalmente la distinzione tra maschio e femmina. Insomma, il cosiddetto gender fluid di cui ultimamente si sente tanto parlare.

“La magia non ha sesso”, ha affermato Billy Porter in merito al ruolo che gli è stato assegnato

Detto ciò, una critica di questo remake che merita di essere citata è stata fatta all’interno di questo articolo del quotidiano Il Giornale. Di seguito ne riportiamo una parte.

“La teoria genderless ha mietuto un’altra vittima nel panorama cinematografico, ormai in scacco matto e totalmente annientato dal giogo del politicamente corretto, che sta dominando nella cinematografia mondiale, a partire da Holywood. I buonisti hanno preso il sopravvento e così anche una innocua vecchina con la bacchetta magica andava contro la teoria gender. […] L’impressione è che si voglia eliminare la tradizione popolare in nome della riscrittura in chiave gender”.

E non si tratta assolutamente della prima volta che il politicamente corretto si abbatte sul mondo Disney. Solo qualche settimana fa è scoppiata la polemica a causa del “bacio non consensuale” dato dal principe a Biancaneve all’interno di una giostra del parco giochi Disneyland, come potete leggere in questo articolo di HuffPost.

Per concludere, noi riteniamo che senza dubbio temi come la parità di genere e l’assenza di discriminazioni siano giusti e vadano perseguiti. Tuttavia, utilizzare questi ultimi come pretesto per attuare la cosiddetta “cancel culture”, ossia la cancellazione della cultura, ci sembra un modo di operare quantomeno discutibile. A tal proposito, non possiamo non citare questo articolo di Byoblu nel quale, tra le altre cose, vengono citati vari recenti casi di “cancel culture”. A nostro parere, ciò non ha niente a che fare con la tutela delle minoranze.

E tu cosa ne pensi di questa nuova versione del film Cenerentola? Credi che sia giusto trasformare un grande classico in nome del politicamente corretto? Faccelo sapere nei commenti e se ti è piaciuto l’articolo condividilo!

Riferimenti
https://www.byoblu.com/2021/05/20/dalla-fata-gender-fluid-alla-divina-commedia-rivisitata-la-lunga-lista-del-revisionismo-politicamente-corretto/
Il Giornale
https://www.huffingtonpost.it/entry/il-bacio-non-consensuale-del-principe-a-biancaneve-diventa-un-caso_it_6091183be4b05af50dc77dc2

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