Una catena tedesca di negozi alimentari ha intenzione di offrire un buono spesa del valore di 50 € ai propri dipendenti che si vaccineranno contro il Covid-19. Si tratta di Edeka Nord, uno dei principali rivenditori di generi alimentari nel nord della Germania, che si occupa della gestione di ben 670 negozi e conta circa 4.400 lavoratori. Questi ultimi saranno dunque incoraggiati a sottoporsi alla vaccinazione tramite questo «premio».

La notizia è stata riportata recentemente dal sito RT, che all’interno di questo articolo spiega nel dettaglio la questione.

«Qualsiasi membro del personale idoneo alla vaccinazione e che viene immunizzato può ricevere una ricompensa, ha confermato l’azienda ai media tedeschi. Tuttavia, la Germania attualmente sta vaccinando solo gli anziani, coloro che hanno malattie polmonari croniche e coloro che hanno stretti contatti con le donne incinte. Non è chiaro quanti dei dipendenti di Edeka Nord rientrino in queste categorie, ma la società ha affermato di voler ‘adempiere al proprio dovere di assistenza come datore di lavoro e sostenere la strategia di vaccinazione del paese’. Oltre alla ‘responsabilità sociale’, l’iniziativa serve anche ‘l’interesse personale’ e la necessità di ‘far andare avanti l’azienda’, ha detto al quotidiano tedesco KN il vice CEO Julia Koerner . Edeka Nord ha persino sviluppato un ‘concept’ per vaccinare i propri dipendenti direttamente sul posto di lavoro».

Inoltre si legge che il governo dello stato tedesco dello Schleswig-Holstein ha apprezzato questa idea, ma ha dichiarato che potrebbe essere attuata in futuro poiché al momento sono troppo poche le dosi disponibili per far sì che essa divenga realtà.

Ma tale bonus potrebbe davvero indurre un numero maggiore di persone a sottoporsi alla vaccinazione? Secondo le ricerche riportate da RT la risposta sarebbe negativa.

«Uno studio pubblicato a febbraio da un team di scienziati dell’università di Erfurt ha mostrato che le offerte in denaro comprese tra € 25 ($ 29) e € 200 ($ 238) non hanno generato un aumento significativo dei volontari. Un altro studio del Berlin Social Science Center ha suggerito che somme maggiori tra $ 100 e $ 500 potrebbero potenzialmente avere un effetto positivo, mentre bonus più piccoli di circa $ 20 potrebbero di fatti scoraggiare le persone a vaccinarsi».

Detto ciò, RT cita poi il caso di una catena di ciambelle e caffetterie americana, Krispy Kreme, la quale il mese scorso ha affermato di aver offerto a tutti i clienti dotati di una prova circa l’avvenuta vaccinazione una ciambella gratuita ogni giorno, ed ha dichiarato che questa iniziativa sarebbe proseguita fino alla fine del 2021.

Per concludere, noi aggiungiamo che la scelta di ognuno non possa essere barattata in cambio di una somma di denaro o, addirittura, della possibilità di ricevere ciambelle in maniera gratuita. Ogni persona deve, a nostro parere, decidere liberamente se sottoporsi o meno alla vaccinazione anti Covid-19 senza farsi condizionare da alcun tipo di premio. Infine, ci riserviamo il diritto di non lasciare nessun commento (poiché c’è poco da commentare) nei confronti di coloro che sono disposti a «vendersi» per avere ricompense del genere.

Cosa ne pensi del buono spesa che questa azienda ha intenzione di dare ai dipendenti che si vaccineranno contro il covid-19? Faccelo sapere nei commenti e se ti è piaciuto l’articolo condividilo!

Di Raffaele De Luca

Riferimenti
https://www.rt.com/news/520949-german-company-vaccine-bonus-money/