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Covid-19: secondo uno studio gli attuali vaccini potrebbero essere meno efficaci per le future varianti

Covid-19, virus e vaccini

Un recente studio ha sottolineato che le varianti del Covid-19 potrebbero mutare ancora e, nei confronti di queste ultime, la protezione fornita dai vaccini potrebbe essere molto minore. Lo studio, infatti, esamina l’efficacia dei vaccini e delle terapie con anticorpi monoclonali contro la variante inglese e sudafricana del SARS-CoV-2 ed arriva ad affermare che quest’ultima, nonché le varianti emergenti con mutazioni spike simili, “presentano nuove sfide per la terapia con anticorpi monoclonali e minacciano l’efficacia protettiva dei vaccini attuali”.

La ricerca è stata riportata dal sito RT, che all’interno di questo articolo sottolinea che gli attuali vaccini ed i trattamenti con anticorpi monoclonali potrebbero “perdere la corsa agli armamenti contro il coronavirus, aumentando la scoraggiante e illimitata possibilità di reinfezione”. Tutto ciò, “a meno che l’implementazione del vaccino non sia notevolmente accelerata in tutto il mondo per prevenire ulteriori mutazioni”. Inoltre, all’interno dell’articolo si legge che quanto affermato dallo studio è stato già confermato dai dati relativi al vaccino Novavax, che nei confronti della variante del Sud Africa ha un’efficacia ridotta.

“I risultati dello studio sono attualmente confermati dagli ultimi risultati relativi al vaccino Novavax, che ha riportato un tasso di efficacia del 90% contro la variante britannica ma solo il 49,4% di efficacia nel combattere la variante sudafricana“.

Dunque, non solo ultimamente i vaccini stanno generando varie perplessità ma, in più, ciò che si evince da questo studio è che questi ultimi potrebbero avere un’efficacia molto minore nei confronti delle future varianti se non si velocizzeranno le vaccinazioni. Detto questo, proprio per quanto riguarda la questione efficacia noi avevamo riportato, all’interno di questo articolo, uno studio che metteva in dubbio la dichiarata capacità protettiva dei vaccini Pfizer e Moderna e che riteneva essere non superiore al 29%. Dunque, senza dubbio l’argomento vaccinazione anti covid-19 è molto controverso ed i dubbi dei cittadini stanno aumentando progressivamente. In tal senso, proprio recentemente sono stati temporaneamente ritirati i vaccini AstraZeneca in vari paesi tra cui l’Italia, in cui tale decisione è stata presa “in via precauzionale” e ciò, giustamente, ha prodotto un aumento della diffidenza e dello scetticismo da parte della popolazione. Prossimamente dedicheremo un articolo a questa controversa vicenda cercando, come nostro solito, di offrire degli spunti di riflessione interessanti e non convenzionali.

E tu cosa ne pensi dei vaccini anti covid-19? Hai dubbi in merito o ritieni che non ci sia niente di cui preoccuparsi? Faccelo sapere nei commenti e se ti è piaciuto l’articolo condividilo!

Di Raffaele De Luca

Riferimenti
https://www.nature.com/articles/s41586-021-03398-2
https://www.rt.com/news/517578-coronavirus-variants-escape-vaccines-fears/

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