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Cina, proteste scaturite dal lockdown

In Cina scoppiate proteste nel ponte di collegamento le province Hubei e Jiangxi

Al contrario di quello che ci propinano molti giornalisti, in Cina non sembrano così docili sempre e comunque viste le proteste. Per fortuna, diremmo noi. L’ideale del cittadino cinese “automa” che obbedisce chinando il capo, lavorando sottopagato senza diritti per due lire e stando alle regole sempre e comunque, non rispecchia totalmente la realtà. Guardate voi stessi direttamente dalla Cina le violenti proteste.

Il caos riguarda le province Hubei e Jiangxi, nello specifico il ponte che le collega nell’est del paese. Ai manifestanti si sono uniti perfino agenti e poliziotti come si evince dalla serie di tweet successivi al primo. Nello specifico, i poliziotti dell’Hubei, provincia più colpita dalle misure del governo, marciano assieme ai manifestanti per scontrarsi con la polizia della provincia Jiangxi.

Il motivo sembra legato al fatto che in Hubei il lockdown è stato revocato 2 giorni fa e le persone che lavoravano nella provincia Jiangxi vogliono ritornare al loro posto di lavoro. La polizia dello Jiangxi però non vuole lasciarli passare ed ecco il blocco sul ponte che ha fatto scattare la furia da parte dei residenti dell’Hubei. Non contenti di limitarsi a non fare passare le persone, la polizia dello Jiangxi ha invaso la giurisdizione della polizia dell’Hubei, scatenando la lotta diretta tra i due corpi di polizia.

Anche in Italia sorgeranno proteste quando cominceranno a finire i pochi risparmi, sufficienti si e no per un mese senza entrate, e la reclusione domiciliare comincerà ad essere asfissiante. Quanto pensano di poter portare avanti questa situazione surreale? La gente è già alla fame e la tenuta psicologica non rimarrà intatta ancora a lungo. Ricordate di seguirci sui social per rimanere sempre aggiornati sulle ultime news da una fonte di informazione alternativa totalmente libera. A chi volesse seguire gli sviluppi di questa vicenda consigliamo di tenere monitorato questo profilo twitter.

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