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Bob Marley: pace, unione ed uguaglianza predicati “musicalmente”

Bob Marley che canta

Bob Marley, da sempre associato alla marijuana, è in realtà stato molto più di un semplice cantante che inneggiava all’utilizzo della cannabis. Descrivere Bob Marley in maniera così riduttiva è davvero fuorviante. Infatti, la sua discografia è caratterizzata da canzoni che trattano temi come la lotta contro la schiavitù, l’invito all’unificazione dei popoli di colore, alla libertà e all’uguaglianza.

“L’aspetto politico della sua vita è stato più importante di quello artistico. Marley divenne un leader politico, spirituale e religioso. Nel 1978 gli fu conferita, a nome di 500 milioni di africani, la medaglia della pace dalle Nazioni Unite”, si legge su Wikipedia. A tal proposito, ecco un’intervista del cantante in cui quest’ultimo esprime la sua visione della vita. I valori in cui Marley crede, come potete notare, rappresentano l’esatto opposto di quelli che sono alla base della società attuale.

Qui Bob Marley ci parla di cosa sia la ricchezza per lui: non consiste nell’avere molti soldi, ma semplicemente nel godersi la vita. “La mia ricchezza è la vita, per sempre”, diceva il cantante. Ma continuiamo con un brano in cui viene affrontato il tema della ribellione, “Babylon System”.

“Ci rifiutiamo di essere quel che vorreste che fossimo, siamo quel che siamo, è così che andrà. Non potete addestrarmi alla disuguaglianza parlando della mia libertà, della piena libertà del popolo. Sì, siamo stati soggiogati troppo a lungo: ribelliamoci, ribelliamoci! Sì, siamo stati soggiogati troppo a lungo: ribelliamoci!”.

In tal senso, altra canzone che non si può non citare è “Get Up Stand Up”.

“Metà della storia non è mai stata narrata. Così, ora che vedete la luce, ribellatevi per i vostri diritti. Alzatevi, ribellatevi. Ribellatevi per i vostri diritti.

Infine, va assolutamente ricordato il brano “Redemption song”, uno dei più celebri del cantante. La canzone parla di libertà, nello specifico parla di liberarsi dalla “schiavitù mentale”.

“Emancipatevi dalla schiavitù mentale, solo noi stessi possiamo liberare le nostre menti. Non avere paura dell’energia atomica, perché nessuno di loro può fermare il tempo. Per quanto tempo dovranno uccidere i nostri profeti mentre stiamo da parte e guardiamo?”

Dunque, come si può facilmente intuire, Bob Marley era un personaggio molto scomodo. Propagandava messaggi anti sistema ed era potenzialmente in grado di smuovere le masse. E, infatti, sulla sua morte vi sono molti dubbi. Ufficialmente il cantante morì nel 1981 a causa di un melanoma al piede che progredì fino al cervello. Tuttavia, alcuni ritengono che Marley sia stato segretamente ucciso dalla CIA, come si può leggere in questo articolo de La Repubblica.

Ad ogni modo, le sue canzoni vivranno per sempre ed il consiglio è quello di fare tesoro dei principi che sono alla base di queste ultime. La rivoluzione pacifica, l’unione tra i popoli e la libertà possono ancora realizzarsi. Il cambiamento parte da ognuno di noi, non commettiamo l’errore di sentirci piccoli ed impotenti. Ognuno di noi deve letteralmente “diventare” ciò in cui crede. In tal modo saremo da esempio per gli altri e contribuiremo alla creazione di un mondo migliore.

“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” (Mahatma Gandhi).

E tu cosa ne pensi di Bob Marley? Faccelo sapere nei commenti e se ti è piaciuto l’articolo condividilo!

Raffaele De Luca

Riferimenti
Wikipedia
Repubblica

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