Sei Qui
Home > Blog > Bari: 21enne sequestrata e stuprata, una notizia di cronaca su cui riflettere

Bari: 21enne sequestrata e stuprata, una notizia di cronaca su cui riflettere

Bari 21enne sequestra, ancora violenza sulle donne

Una ragazza 21enne decide di lasciare volontariamente la casa dei genitori, trovando riparo da un uomo 31enne, senza sapere che questo sarebbe diventato il suo incubo più grande.

29/03/2021. A Bari, una ragazza aveva cercato riparo da un uomo egiziano di circa 31 anni, dopo essersi allontanata volontariamente da casa dei genitori per via di vari dissapori familiari, senza sapere che presto quell’uomo sarebbe diventato il suo aguzzino. Secondo la ricostruzione, l’uomo l’aveva chiusa in casa e aveva sigillato ogni uscita con lucchetti e nastro adesivo, in più aveva oscurato tutte le finestre in modo che nessuno potesse accorgersi di nulla. La ragazza è stata ritrovata dalla polizia che, dopo aver fermato per un controllo l’uomo, si era insospettita per i suoi comportamenti; durante le fasi del controllo il 31enne è apparso molto nervoso e ha cercato di evitare di fornire indicazioni in merito all’indirizzo di casa sua. Un atteggiamento che ha insospettito i poliziotti i quali , dopo essere riusciti a risalire al domicilio, hanno effettuato una perquisizione.

Gli agenti, arrivati alla porta di casa, hanno trovato, oltre alla regolare serratura, un lucchetto che poteva essere aperto solo dall’esterno. In un primo momento l’uomo si era rifiutato di aprire la porta, ma poco dopo gli agenti sono riusciti a farsi consegnare le chiavi e ad entrare in casa. A quel punto hanno scoperto che c’era una giovane donna rinchiusa. La ragazza ha raccontato che, dopo un primo periodo di convivenza regolare, è diventata vittima di violenze sessuali e maltrattamenti; ha raccontato di non poter uscire di casa se non accompagnata da lui e che le ha impedito di usare il cellulare. Ha raccontato inoltre, che spesso era stata picchiata e offesa e che una notte le aveva puntato un coltello alla gola, accusandola di tradimento. La ragazza ha dichiarato che non aveva mai provato a denunciare il suo aguzzino per paura, ma pensava che prima o poi sarebbe riuscita a scappare. A seguito delle violenze subite, inoltre, la 21enne ha riferito di trovarsi in stato di gravidanza; attualmente è stata affidata all’assistenza del personale di un Centro Anti Violenza. Tratto in arresto, l’uomo è stato condotto in carcere a Bari e dovrà rispondere dei reati di sequestro di persona, violenza sessuale e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.

In alcuni paesi, la violenza sulle donne è ancora praticata alla luce del giorno, in altri, tra cui anche i paesi più sviluppati ed emancipati, si cela tra le mura domestiche e non solo, può avvenire infatti anche in altri luoghi apparentemente sicuri. Il fenomeno ha profonde radici culturali, radicate nella disuguaglianza nei rapporti uomo-donna che vede quest’ultima relegata in una posizione di subordinazione. Prevenire la violenza vuol dire combattere le sue radici culturali e le sue cause. Per questo sono essenziali una corretta educazione, la sensibilizzazione al problema ed una chiara attenzione all’insegnamento del rispetto verso gli altri (e verso se stessi).

Di Cristina Luzzi

Riferimento

https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/puglia/bari-21enne-segregata-in-casa-e-violentata-per-mesi-arrestato-un-31enne-egiziano_30348169-202102k.shtml

Lascia un commento

Top